Abruzzo: gli utenti dei Consozrzi di Bonifica pagano anche per servizi non utilizzati!

3 Settembre 2023 Off Di Redazione online

Nei giorni scorsi, nel corso di un’assemblea di utenti dei Consorzi di Bonifica, si è discusso della gestione di questi enti che, secondo un rappresentante del mondo politico abruzzese, è da considerare discriminatorio. Antonio Scaparrotta, dirigente provinciale di Azione ha partecipato all’incontro, promosso dal “Comitato di Bonifica Sostenibile”, svoltosi il 31 agosto a Chieti, ed ha maturato la convinzione che “in tanti pagano per un servizio che non utilizzano perché non godono di un allaccio alla rete di bonifica o che non riescono ad utilizzare per le continue rotture alle condutture che restano chiuse per mesi
Secondo Scaparrotta, la Regione Abruzzo dovrebbe seguire il modello Emilia Romagna – Lombardia, regioni nelle quali i contribuenti di fondi agricoli pagano solo per terreni pianeggianti con pendenze non oltre il 5%, mentre in Abruzzo il contributo viene richiesto anche per terreni oltre il 20%. 
Per questo, conclude il rappresentante di Azione, il consorzio di bonifica dovrebbe prevedere un tariffario diverso, tra chi gode del beneficio potenziale e quindi non utilizza l’acqua, e chi gode invece del beneficio di esercizi.
Inoltre, la Regione Abruzzo dovrebbe  regolamentare la materia con  decreti attuativi, superando la logica delle norme transitorie.