Avezzano e i Cunicoli di Claudio: la protesta di Confagricoltura l’Aquila!

18 Agosto 2021 Off Di Pasquale Tritapepe

L’organizzazione agricola,che nella Marsica ha molta forza,da tempo si batte,affinché riprendano e si concludono i lavori per rendere visitabile questo luogo di grande significato storico,testimonianza dell’evoluta ingegneria dell’antica Roma,che proprio con l’Imperatore Claudio iniziò a valutare il primo controllo del grande Lago del Fucino:non un vero e proprio prosciugamento,come avvenne molti secoli più tardi,con il principe Torlonia,ma un controllo del flusso delle acque,che rappresentò comunque un punto di riferimento,formidabile.

Cunicoli di Claudio – Grande Ingegneria della Roma Imperiale!

L’accusa di Fabrizio Lobene,presidente di Confagricoltura l’Aquila,è veemente:“Sono oramai passati sette anni da quando la Camera di commercio dell’Aquila, per volere del Vice Presidente di Confagricoltura L’Aquila Fabio Spinosa Pingue, allora membro della Giunta camerale, stanziò 250.000 euro da destinare prioritariamente alla messa in sicurezza del parco dell’incile e della galleria Torlonia per rendere la straordinaria opera idraulica fruibile al pubblico. Le miserie politiche di piccoli pensatori senza visione, dentro le amministrazioni pubbliche e civiche, hanno permesso l’occupazione “manu militare” da parte della Sovrintendenza che ha esautorato illegittimamente il Consorzio di Bonifica del Fucino che i cunicoli li aveva riaperto al pubblico dopo 50 anni di oblio”.

La ricostruzione di Fabrizio Lobene ci riporta indietro di qualche anno,quando Francesco Sciarretta e Rocco di Micco rispettivamente presidente del Consorzio di bonifica e GAL Marsica e di Augusto Cicchinelli infaticabile animatore che, utilizzarono un finanziamento del GAL,sebbene di modesta entità,per commissionare l’inizio di lavori,che consentirono di riportare alla luce l’antica opera dei romani,nascosta dalla vegetazione.suscitando l’interesse dell’opinione pubblica,anche a livello nazionale e richiamando in quei luoghi migliaia di visitatori.

Purtroppo è tutto ancora fermo,eppure,rammenta fabrizio Lobene, il GAL ha finanziato il Consorzio di Bonifica e stiamo portando avanti un ambizioso progetto denominato “identità” che farà, del complesso Incile – Cunicoli-pista ciclabile che fiancheggia il collettore centrale e il bacinetto, un vero Hub da dove derivare tutti i collegamenti delle piste ciclo-pedonali del comprensorio marsicano.”

E’ tempo che i lavori riprendano e che siano all’altezza dell’obiettivo finale,per quanto fatto,si ad ora,non appare di grande qualità. Così,Confagricoltura l’Aquila richiama all’attenzione il Vice Presidente della Regione Abruzzo,Emanuele Imprudente,chiedendo che si attivi per dare piena applicazione all’art 17 della Legge Regionale 45/20199,per consentire al Consorzio di Bonifica di redigere il regolamento per la valorizzazione storica, archeologica, paesaggistico e ambientale delle infrastrutture di bonifica. Inoltre,conclude il presidente di Confagricoltura l’Aquila,abbiamo apprezzato l’iniziativa dell’Assessore ai beni archeologici del Comune di Avezzano, Patrizia Gallese, che ha richiesto alla Regione l’apertura di un tavolo di confronto,al quale partecipino i sottoscrittori del protocollo di intesa.

Area dell’Incile – il luogo dove si raccolgono le acque del fiume Liri

Nel 2015,abbiamo realizzato un video servizio su questo argomento,intervistando Francesco Sciarretta,che all’epoca era presidente del Consorzio di Bonifica Ovest. Pensiamo possa essere per voi interessante,pertanto ne riproponiamo il video,per poterlo rivedere. Tra l’altro,Francesco Sciarretta descrive molto bene quanto accaduto nel corso dei secoli ed è una storia che merita d’essere condivisa,soprattutto con i più giovani.