Coldiretti: Bene la Riforma Fiscale proposta dal Governo!

Una riforma del fisco è inevitabilmente oggetto di confronto tra forze sindacali, categorie e istituzioni. Il Governo sta lavorando su una riforma, che già sta provocando reazioni, tra i sindacati, ma tra le categorie, Coldiretti esprime positiva valutazione sugli obiettivi del disegno di legge, che considera efficace “per giungere ad una riduzione della pressione fiscale, perché ritiene che favorisca la riduzione dell’evasione e conseguente aumento del gettito erariale, inoltre valorizzando la leva fiscale, quale strumento per assicurare lo sviluppo del “sistema Paese”.

E’ il concetto espresso dal presidente nazionale, Ettore Prandini, convinto che il disegno di legge consentirà di beneficiare di una riduzione della pressione burocratica e valorizzare il ruolo ambientale dell’agricoltura italiana, ma anche per sostenere lo sviluppo delle energie alternative a partire dal biogas e l’autosufficienza energetica del Paese.

Ciò potrebbe accadere, perché si  libereranno risorse per l’attività produttiva e si ridurrebbero anche i possibili contenziosi; inoltre, continua Prandini, ci sarebbero anche buone notizie sul fronte del ricambio generazionale in agricoltura, se potrà avvalersi di un sistema tributario e fiscale moderno. 

Secondo Coldiretti, nella revisione del sistema di applicazione delle accise e delle altre imposte sulla produzione e sui consumi è poi importante prevedere un sistema che tenga conto del graduale processo di transizione tecnologica dei macchinari e degli automezzi utilizzati nel settore agricolo, soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo delle agroenergie derivanti da biomassa, a partire dal biogas e dal biometano.

Per Coldiretti, è da considerarsi positiva anche la scelta di assoggettare ad imposizione su base catastale i redditi derivanti dalle attività agricole di coltivazione e di allevamento che concorrono alla tutela dell’ambiente ed alla lotta ai cambiamenti climatici.