1 gennaio 2023/ Vino – Etichettatura Imballaggi e Smaltimento: Nuove Regole
15 Marzo 2023Si tratta dell’obbligo di etichettatura ecologica per gli imballaggi (bottiglia/bag in box…). Non sarà più possibile immettere in commercio contenitori che non riportino sull’etichetta le indicazioni per un corretto smaltimento.
C’è un periodo di transizione, che consentirà di commercializzare imballaggi già immessi in commercio, o provvisti di etichetta alla data del 1° gennaio 2023, fino a esaurimento delle scorte,. Ciò varrà anche per tutte le etichette acquistate in data antecedente all’entrata in vigore del nuovo regolamento: potranno essere applicate sulle confezioni, fino a esaurimento scorte.
Dunque, la legge non è retroattiva e quindi permette di portare ad esaurimento le scorte di etichette presenti in cantina. Il Ministero della Transazione Ecologica ha rilasciato delle linee guida per l’etichettatura degli imballaggi, reperibili sul sito ministeriale, ma una attenzione particolare va posta al codice CONAI, che varia per il vetro, ad esempio, in base al colore, o per la capsula se di plastica o di alluminio.
Per il momento, queste nuove regole si applicano solo per la commercializzazione nel territorio nazionale, pertanto se la bottiglia è destinata ad un Paese estero, l’etichetta non ha l’obbligo di queste informazioni.
Le informazioni riguardano la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, in particolare con tre obblighi: l’inserimento di un codice che identifichi il materiale utilizzato, per esempio il sughero per il tappo, il vetro per la bottiglia o l’alluminio per la capsula.
Inoltre, l’insieme dei materiali che compongono la confezione (divisi per codice CONAI) e le indicazioni sulla raccolta differenziata per spiegare come avviene il conferimento a fine vita dell’imballo.
Alcuni produttori hanno risolto il problema con il QR Code, che deve però riportare un simbolo o una scritta con la quale si capisca che inquadrando si è indirizzati ad una pagina riguardante lo smaltimento ambientale.
Per questa notizia, citiamo come fonte CIA Agricoltori Italiani di Alessandria, che ha attivato un servizio di consulenza dedicato, il referente è il responsabile del Settore Vitivinicolo Roberto Parisio, affiancato da avvocati esperti in materia, tra cui Saverio Biscaldi