Gennaio 2023 – Incidenti sul Lavoro Dati sempre troppo elevati!
20 Marzo 2023Anaiisi di Vega – Osservatorio Sicurezza
Zonazione dati
Bianco: regioni con un’incidenza infortunistica inferiore al 75% dell’incidenza media nazionale
Giallo: regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il 75% dell’incidenza media nazionale ed il valore medio nazionale
Arancione: regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il valore medio nazionale ed il 125% dell’incidenza media nazionale
Rosso: regioni con un’incidenza infortunistica superiore al 125% dell’incidenza media nazionale
Gennaio 2023 Regioni in Zona Rossa
Umbria, Marche, Puglia, Lombardia e Piemonte. In zona arancione: Sardegna.
In zona gialla: Veneto, Toscana e Campania.
In zona bianca: Emilia Romagna, Sicilia, Lazio, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Trentino Alto Adige e Valle D’Aosta.
E’ tragica l’incidenza della mortalità, tra i giovani lavoratori , di età compresa tra i 15 e i 24 anni
Dato superiore di quattro volte quello, riferito ai trentenni e quarantenni.
- L’incidenza di mortalità più bassa viene rilevata tra i 35 e i 44 anni, (pari a 0,4 infortuni per milione di occupati), mentre nella fascia dei più giovani, ossia tra 15 e 24 anni, l’incidenza arriva a 4 infortuni mortali ogni milione di occupati, superata solo dai lavoratori ultrasessantacinquenni (4,3).
L’Osservatorio di Mestre certifica, inoltre, che subiscono un’incidenza di infortuni, tre volte superiore a quella degli italiani.
Incidenti Mortali: ad inizio anno, si contano 43 vittime sul lavoro.
Sono 34 quelli mortali, in occasione di lavoro sono 9 quelli in itinere.
Un lavoratore su 4 è deceduto in Lombardia
Si sono contate 3 vittime in meno ( sempre ad inizio anno) rispetto al 2022, tuttavia l’Osservatorio Sicurezza Vega Engineering, la situazione resta moto allarmante: si tratta di una flessione poco significativa!
Le denunce di infortunio delle lavoratrici italiane nel primo mese dell’anno sono state 15.131, quelle dei colleghi uomini 24.362
Sanità: qui si è riscontrata un’incidenza di infortuni in calo) ( -31,4% rispetto al 2022), probabilmente per la fine dell’emergenza pandemia Covid 19.
Manufatturiero: è il settore più colpito, con 3.456 denunce
Sanità (1.992), Trasporti (1.591), Commercio (1.512) e Costruzioni (1.442).
INAIL – In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 4.756 (+44,3%)
Sono sempre dati, riferiti ad inizio anno!