IGP Vitellone Appennino Centrale:come superare le difficoltà?

3 Ottobre 2022 Off Di Redazione online
Focus sulla Chianina, ma anche un confronto su tutta la IGP Vitellone Biando dell’Appennino Centrale

La filiera del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP cerca soluzioni, per fronteggiare la crisi del momento,fra aumento dei costi e tentare il rilancio.
Il direttore del Consorzio di tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP, Andrea Petrini, rammenta che
“L’intero settore zootecnico è in difficoltà a livello nazionale”

Tra le cause della crisi ci sono l’aumento dei costi delle materie prime e dei servizi,i cambiamenti climatici che limitano i pascoli in alcuni periodi dell’anno, mancata vendita dei capi di bestiame con conseguenze economiche e nella gestione delle stalle.

Sull’argomento, c’è stato un incontro,svoltosi a Sestino di Arezzo, dove si è parlato soprattutto di Chianina, una delle pregiate razze, che sono tutelate dalla Certificazione IGP Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale.
(le altre sono la Romagnola e la Marchigiana) L’incontro è stato presentato con questo titolo:” “Quale futuro per la Chianina nella zona di origine? Oltre la crisi, quali opportunità?”

Cosa fare per garantire futuro alle aziende agricole della zootecnia?

Come si nota, una definizione ampia, che ha consentito di affrontare vari temi d’interesse.
La Zootecnia è un comparto importante, ma da molti anni in affanno e la crisi attuale certo complica ulteriormente le cose.
Cosa si può fare, per sostenere gli allevatori? La qualità e la certificazione sono un passo sostanziale e nel convegno, fra i tanti interventi, c’è stato anche quello di Gennaro Giliberti, dirigente del settore Produzioni agricole, vegetali e zootecniche della Regione Toscana, che ha illustrato il percorso di qualificazione del settore zootecnico da latte e da carne per favorire un maggiore benessere animale e la sua riconoscibilità da parte del consumatore. Il percorso coinvolge Mipaaf, Istituto zooprofilattico, associazioni dei produttori e Consorzi di tutela.

Il Convegno sulla Chianina si è svolto nel corso della Mostra Nazionale della Chianina a Ponte Presale (Sestino di Arezzo).


Sempre in tema di scrupoloso lavoro di ricerca per la qualità, citiamo anche Andrea Begliomini, in rappresentanza dell’Associazione regionale allevatori Toscana, che promuove controlli funzionali per il miglioramento genetico dei bovini e altri servizi rivolti agli allevatori. Insieme a lui anche Marco Magnani, per il laboratorio CEM, Cooperativa Esercenti Macellai di Cesena, che si occupa di sezionamento e confezionamento delle carni e che sta portando avanti un progetto di trasformazione e produzione di carni confezionate rivolto soprattutto alla GDO, insieme al Consorzio di tutela Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP.