Loreto Aprutino: No agl’Impianti Fotovoltaici!

18 Aprile 2024 Off Di Redazione online
Il caratteristico paesaggio di Lorteto Aprutino

Siamo in un territorio fortemente vocato all’agricoltura e i cittadini di Contrada Re Martello non vogliono comprometterla.
Si dovrebbe realizzare una cabina per alta tensione, con fotovoltaico posizionato a terra.
Loreto Aprutino è nel cuore dell’olivicoltura abruzzese, dove viene prodotto l’olio extravergine DOP Aprutino Pescarese, la prima certificazione di questo livello, in Europa. Ma è anche il territorio ricco di vigneti e vini di qualità eccelsa, ed anche un luogo dove si coltiva biodiversità di grande valore. 

Le energie rinnovabili sono un bene prezioso e forse l’unico futuro possibile, per la produzione di energia, ma il suolo agricolo e questi particolari habitat meritano d’essere valorizzati e protetti: si deve rgionare, dunque, sull’opportunità, o meno, di coprire ben 150 ettari, con pannelli fotovoltaici.

E’ un problema da risolvere e non sarà semplice, perché si tratta di scelte che non si possono discutere a cuor leggero, ma che implicano anche valutazioni di natura etica, proprio per l’impatto che hanno su
Coldiretti Abruzzo si schiera al fianco dei cittadini che protestano, anche considerando che a livello nazionale la posizione contraria è netta, per le conseguenze in termini di consumo di suolo agricolo e di deturpazione dei paesaggi tradizionali.

Giuseppe Scorrano, presidente di Coldiretti Pescara ( foto) ha dichiarato che  ogni opera, destinata ad incidere sul territorio deve essere compatibile con l’ambiente circostante e condivisa dai cittadini e dagli imprenditori: ” Il nostro auspicio è che la conferenza dei servizi indetta dalla Regione per il 19 aprile per definire l’iter autorizzativo per la costruzione della cabina primaria di alta tensione, si comprenda  che va riconosciuta l’importanza di questo territorio e delle esigenze legittime dei cittadini e degli agricoltori in particolare”
Ci chiediamo se sia stata valutata lipotesi di posizionamento dei pannelli, con tecnica diversa, e quindi senza consumo di suolo: come vediamo in questa foto; ma ci chiediamo anche se l’impatto per una necessità energetica di tale portata, sia comunque sempre troppo impattante.