Ortofrutta Made in Basilicata: Progetto di Filiera

29 Giugno 2023 Off Di Redazione online

E’ un progetto che ha avuto durata triennale, iniziato nel 2020 e del quale sono disponibili i primi risultaati, che sono stati divulgati nell’incontro del 27 giugno scorso , svoltosi a Policoro ( Matera).

L’obiettivo è stato quello di migliorre la qualità frutticola, introduceno innovazione varietale e concetti di sostenibilità, ambientale, sociale ed economica.

“Secondo analisi di mercato, i consumatori preferiscono il consumo di prodotti freschi e le famiglie tendono a prediligere una dieta prevalentemente a base vegetale, più che animale, quindi l’ortofrutta è diventata centrale nella dieta, basti pensare che rappresenta il 10% sul totale delle vendite nella GDO”.
E’ quanto dichiarato da Claudio Scalise di SGMarketing.
Interessante la valutazione sull’utilizzo del logo Made in Basilicata, che ha ottenuto un’importante risposta da parte dei consumatori, grazie anche alle attività di comunicazione messe in atto nei diversi canali e riassumibili nell’identificazione dello stesso, nella creazione di un sito istituzionale e della pagina Facebook e nella realizzazione di un evento dedicato alla promozione dell’iniziativa.

Questo progetto è stato realizzato grazia al PSR 2014 – 2020, misura 16.0 e I prodotti ortofrutticoli maggiormente interessati sono state fragole e piccoli frutti (lamponi, more e mirtilli), kiwi colorati a polpa gialla e rossa, uve apirene, albicocche a maturazione precoce.: tutte produzioni totalmente coltivate, stoccate e confezionate negli areali lucani.

Nel convegno, Pasquale De Francesco di Officina GBS, relazionando sul Protocollo di Sostenibilità del progetto, ha rcordato che le aziende certificate sono state 69 e l’impegno nei loro confronti è quello di accrescere il valore aggiunto della loro produzione ortofrutticola lucana, valorizzando gli aspetti del legame con il territorio e della sostenibilità dei processi e prodotti.

Il direttore dell’associazione AOP Gruppo VI.VA, Mario Tamanti, ha descritto l’attività svolta e indicato gli obiettivi del progetto, con dati economici, quali la spesa complessiva approvata ( 8.936.333) a fronte di una spesa realizzata pari a € 6.944.036 (77,7%).

Le aziende agricole e i conferitori sono stati in totale 190, di cui beneficiari diretti 14 e 176 invece quelli indiretti. Tamanti ha anche illustrato gl’interventi realizzati nel corso dei tre anni dalle aziende.

L’evento si è concluso con la consegna delle certificazioni di sostenibilità alle imprese Apofruit Italia Op Terre della Luce e Cooperativa Lucana. A premiare le aziende Carmelo Sigliuzzo di Check Fruit.