ANBI aderisce a WAMU-NET: E’la Rete Mondiale Unesco dei Musei dell’Acqua

16 Novembre 2021 Off Di Redazione online

La Rete WAMU-NET è una delle 11 “iniziative faro”* di UNESCO-IHP **,  esistenti al mondo e l’unica con sede in Italia, nonché la sola dedicata ai temi dell’educazione all’acqua ed alla sostenibilità.

La Rete conta attualmente 70 membri fra musei e “patrimoni” dell’acqua, che fanno registrare ogni anno oltre 30 milioni di visitatori. Il maggior numero di aderenti (51) si registra in Europa: Austria (2), Belgio (2), Croatia (1), Francia (1), Germania (2), Grecia (2), Ungheria (1), Irlanda(1), Italia (16), Portogallo (2), Romania (3), Olanda (11), Gran Bretagna (2), Spagna (4), Malta (1) Macedonia (1); seguono l’Asia con 12 (4 in Cina; 3 in India; 1 in Bangladesh, Iran, Qatar , Sud Korea,  Turchia), l’America con 5 (Canada, Ecuador, Messico; Uruguay, Usa) e l’Africa con 2 (Burkina Faso e Marocco).

Per comprendere il senso della rete, ci affidiamo a Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI
“In questa articolata organizzazione , ben si colloca l’esperienza dei Consorzi di bonifica ed irrigazione italiani, da cui dipendono variegate realtà museali, custodi di quella cultura del territorio, che siamo impegnati a promuovere in tanti modi; dalla salvaguardia idrogeologica alla qualità agroalimentare fino allo sviluppo di un sostenibile turismo ciclo – pedonale lungo i corsi d’acqua.

Quest’anno è stata avviata una fase 2,nella quale gli  Stati, membri delle Nazioni Unite, sono stati invitati a collaborare per il completamento di un “censimento mondiale dei patrimoni di civiltà delle acque”, coinvolgendo direttamente i 169 Comitati Nazionali esistenti, nonché a sostenere concretamente la Rete.

Per quanto riguarda il nostro Paese, la sede della Rete è a Venezia ed è stata approvata nel 2018 ed è registrata come onlus. Svolgerà  attività educative, sia culturali che naturali, connesse ai “patrimoni ereditati”di civiltà delle acque e per lo sviluppo sostenibile.

In questo ambito si prevede l’avvio di un progetto pilota  per realizzare un inventario dei musei / patrimoni di civiltà delle acque in Italia ed attivare una rete nazionale; ciò consentirebbe al nostro Paese di confermare la leadership su scala mondiale, creando una propria rete di soggetti attivi sui temi dell’acqua e della sostenibilità.

Presidente della Rete WAMU-NET è l’olandese Eddy Moors  (Rettore di IHE, Delft Institute for Water Education), mentre CEO/Executive Director è l’italiano  Eriberto Eulisse (Direttore Centro Civiltà dell’Acqua onlus).

L’iscrizione dei più importanti siti italiani della Bonifica alla Rete UNESCO consentirà di avviare una nuova fase di valorizzazione di questo importante patrimonio a livello nazionale ed internazionale.

 

 

 

* flagship initiatives    ** Programma Idrologico Intergovernativo