Panettone: nel 2022, il Campionato del Mondo a Milano?

16 Novembre 2021 Off Di Redazione online

Fabio Rolfi è assessore della Regione Lombardia, che si occupa di Agricoltura e Alimentazione. Ha pensato che sarebbe opportuno che la città del Panettone,per eccellenza, Milano, possa essere scelta per ospitare il Campionato del Mondo, dedicato al celeberrimo dolce meneghino, il prossimo anno.

Quest’anno, la competizione si è svolta a Lugano, con l’affermazione del maestro pasticcere Salvatore Tortora. Piazza d’onore per Fiorenzo Ascolese e a terzo posto di Massimiliano Lunardi.

E’ una competizione internazionale, con tanti maestri pasticceri, di grande livello,per questa affermazione tutta italiana, rende fieri.
L’Assessore Rolfi, dunque, si è rivolto al patron dell’evento, il Maestro Giuseppe Piffaretti per chiedere che il prossimo anno, la  manifestazione  possa celebrarsi nel capoluogo lombardo.

L’occasione è stata  una ‘Masterclass’ , svoltasi a Villa Terzaghi
(Robecco sul Naviglio) in cui è stata illustrata  la ricetta del panettone tradizionale, a una platea di studenti e professionisti.

La Masterclass  è una  iniziativa, connessa al protocollo d’intessa firmato tra Regione Lombardia e l’Associazione Maestro Martino,  per valorizzare il Panettone nel mondo. Le lezioni dimostrative dei Maestri che hanno partecipato alla ‘Masterclass’ sono state un’immersione totale nella versatilità ed ecletticità del dolce lombardo.

L’Assessore rammenta che “Il panettone è una delle icone di Milano e della Lombardia. Sarebbe per noi motivo di orgoglio poter accogliere nel nostro capoluogo i più grandi maestri del mondo. Registrata la disponibilità dell’organizzazione, ci mettiamo subito al lavoro per trovare il luogo più idoneo per ospitare una manifestazione di tale portata. Grazie al ‘Polo Internazionale del Panettone’ istituito insieme all’associazione Maestro Martino abbiamo l’obiettivo di rendere centrale questo prodotto gastronomico nella formazione dei futuri chef. Ospitare la finale di Coppa del Mondo significherebbe porre l’attenzione mediatica e comunicativa anche sulle materie prime e sull’agricoltura, nell’ottica di rendere sempre più attrattivo il nostro territorio”.