Coldiretti – Giarre (Catania) Stati Generali del Florovivaismo
13 Novembre 2021
L’evento si è svolto giovedì e venerdì 11 al 12 novembre nella città siciliana, nel parco botanico Radicepura, un luogo simbolico in uno dei territori in cui sono più evidenti gli effetti dei cambiamenti climatici,con l’alternarsi di violente alluvioni e del caldo tropicale.
L’incontro è considerato da Coldiretti, come impegno coerente con i tentativi di mettere insieme le buone intenzioni degli stati del mondo, per contrastare il subbuglio climatico, che minaccia il futuro dell’umanità. E’ stato presentato come primo summit italiano sul futuro verde delle città con gli Stati Generali del florovivaismo dedicato a “Coltiviamo Bellezza per Produrre Salute”.
Ancghe dalla sicilia è stato lanciato l’allarme, per mantenere l’impegno per agire in modo strutturale sugli ambienti metropolitani, ripensando lo sviluppo delle città e favorendo la diffusione del verde pubblico e privato.
In Italia ogni abitante dispone di appena 33,8 metri quadrati di verde urbano con una situazione che è più preoccupante nei grandi centri.
Oltre ad aumentare il verde delle nostre città, sarà anche necessario farlo con le essenze e le piante più adatte a catturare i gas ad effetto serra e più idonee a bloccare le pericolose polveri sottili responsabili dei cambiamenti climatici.
L’analisi dei Florovivaisti di Coldiretti, in questa occasione, si è spinta oltre, valutando anche gli spazi interni e non solo l’ambiente urbano estero e la sintesi è che c’è un inquinamento da appartamento, causato da sigarette, detergerti e altri elementi, che ha in’incidenza negativa, contribuendo pesantemente ad inquinare l’ambiente: è una condizione, descritta come ” Sindrome dell’Edifificio malato” Pertanto, bisogna anche pensare a piante da appartamento, che siano in grado di ridurre gli inquinanti presenti nelle abitazioni, i VOC ( Composti Organici Volatili) come benzene, toluene, etilbenzene, xilene, formaldeide, che sono emessi da prodotti e materiali presenti nelle nostre case.
A tal proposito, Coldiretti suggerisce un elenco di piante che risultano particolarmente indicate allo scopo: dallo Spatifillo al Falangio, dalla Dracena al Ficus, dal Ficus Bengiamino all’Anturio, dall’Edera all’Areca, dalla Felce al Potos.
Nelcorso dell’evento di Giarre, Nell’occasione, Coldiretti ha mostrato alle delegazioni presenti un polmone verde sperimentale, primo esempio di “Oasi Salva Clima”,al quale le aree urbane potrebbero e dovrebbero ispirarsi, per contribuire al raggiungimento dell’obiettivo di piantare 1000 miliardi di alberi nel mondo entro il 2030.
Anche l’Abruzzo ha partecipato all’incontro di Giarre, con la delegazione guidata dal Presidente della Federazione Regionale, Silvano Di Primio, anch’egli florovivaista.