Innovazione – Fondi Per Investire nel Comparto Olivicolo e Oleario

1 Ottobre 2021 Off Di Redazione online

Contributi per il sostegno alla filiera olivicola al fine di favorire l’aggregazione nel settore, l’incremento della produzione nazionale di olive, aumentando la sostenibilità del settore, con particolare riguardo allo sviluppo e alla salvaguardia delle aree interne.
A disposizione, c’è un budget di € 10 milioni, per nuovi impianti e 20 milioni, per l’ammodernamento di quelli  esistenti. Sono finanziabili anche altri progetti riguardanti la promozione e la comunicazione del settore.

Foto – da sinistra: Silvano Ferri Presidente DOP Aprutino Pescarese,
il Sottosegretario MIPAAF Francesco Battistoni; Sandro Di Giacomo Vice Presidente DOP Aprutino Pescarese

Il Presidente del Consorzio di Tutela Aprtutino Pescarese, Silvano Ferri,che ha condiviso con noi questa informazione, ha partecipato ad un incontro con il Sottosegretario del MIPAAF, Francesco Battistoni, ospite di una iniziativa del Senatore Nazario Pagano, nello scorso mercoledì 22 settembre 2021, alla quale hanno partecipato rappresentanti di associazioni del comparto agroalimentare.

Una Regione – Tre DOP

Nell’occasione Ferri, che ricordiamo è stato Presidente Nazionale di Federdop, ha spiegato ai due rappresentanti delle istituzioni l’importanza dell’olivicoltura abruzzese, forse ancora non adeguatamente considerata, ma che occupa la quinta – sesta posizione per produzione,con più del 3% della media nazionale di olio.
E’ la regione delle tre DOP di Extravergine, con una buona propensione all’innovazione, sia sul campo, che per gli impianti di ultima generazione nei frantoi,con una spiccata propensione al progressivo aggiornamento delle tecniche di estrazione.

Il Presidente Ferri ha però lanciato un allerta al Sottosegretario Battistoni, perché se nei prossimi cinque anni Governo italiano e UE non adotteranno misure, per investimenti, con adeguate risorse finanziarie, il comparto subirà conseguenze drammatiche.
L’ex Presidente di Fededop ha poi toccato un altro punto dolente, comune anche ad altri settori, che è quello della necessità di rendere più agile la macchina burocratica, per agevolare e velocizzare il ristoro degli investimenti effettuati,; ma bisogna, ha concluso Silvano Ferri, innovare per semplificare l’accesso al credito, anche motivando le Banche, affinché sostengano l’esportazione, che per l’Extravergine deve ancora ben strutturarsi.