Materia Vivente: i Doni della Natura per… Aiutarla!

Obiettivi di sostenibilità possono essere raggiunti in vari campi della tecnologia e delle attività produttive e l’innovazione passa anche attraverso la consapevolezza che la natura stessa può aiutarci ad aiutarla.
Ed ecco una soluzione: i biomateriali” Materiali che possono diventare un tessuto, un organo o assicurare una funzione del corpo.
Questi materiali possono essere naturali o artificiali e sono utilizzati in vari settori, come la medicina per la rigenerazione tissutale, la costruzione di protesi, e il rilascio controllato di farmaci.

Alcuni esempi di biomateriali includono polimeri usati per creare impianti, materiali bioerodibili che servono come impalcature per la rigenerazione di tessuti, e materiali naturali come mele, mais e funghi utilizzati per costruire prodotti sostenibili. Bioerodibile vuol dire che il materiale si consuma, quando entra in contatto con fluidi corporei o altri elementi organici.

 Tra i biomateriali, ci sono anche funghi, muffe e alghe, che sono già impiegati o in fase di studio per un imminente utilizzo.
I biomateriali possono essere impiegati in qualsiasi settore produttivo, anche l’edilizia, ad esempio, o anche l’industria tessile e la moda; per gl’imballaggi eco-compatibili, per il design e l’architettura. Sono utili per la componentisca elettronica, per realizzare chip, transitor e altro ancora.

Se ne potrebbero elencare molti e la creatività italiana potrebbe esprimersi magnificamente contribuendo alla costruzione di progetti di impresa e quindi generare occupazione.

Da quanto emerge, si può concludere che l’agricoltura può svolgere brillantemente la propria parte, e da protagonista.