Toscana: Mondiali Pesca anche grazie ai Contratti di Fiume!

3 Aprile 2024 Off Di Redazione online

Un’efficiente gestione idrogeologica consente di migliorare la sicurezza per le comunità e le economie locali e possono  essere volano di sviluppo sia per i grandi centri urbani che per territori indirizzati ad un turismo di nicchia.

E’ un concetto espresso da Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI), con riferimento al Campionato del Mondo di Pesca che si terrà a Castel San Niccolò, in provincia di Arezzo, dal 4 al 7 Aprile, con la formula no kill, che prevede la liberazione del pesce, subito dopo la cattura.

E’ una delle positive ricadute del Contratto di Fiume Casentino H2O, promosso dal Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno e sottoscritto da oltre 50 “stakeholders” pubblici e privati.

L’intervento di ANBI mira a far comprendere soprattutto il proprio ruolo rilevante, ad esempio nella gestione del Contratto di Fiume, che prevede molte azioni volte alla qualificazione dei corsi d’acqua ed alla valorizzazione del territorio E’ quanto dichiarato da Francesco Lisi, Direttore Generale dell’ente consortile, che esprime soddisfazione per la scelta del fiume Solano per i Mondiali di pesca, che è anche un riconoscimento anche per il “Consorzio di bonifica che opera, tenendo sempre conto del contesto ecologico e ambientale, in cui  va ad intervenire.”
La notizia è utile per far comprendere l’importanza del lavoro svolto da ANBI, che si traduce in positive ricadute sull’ambiente e il beneficio per i cittadini: lo afferma  Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI. lieto per questo riconoscimento internazionale all’impegno del Consorzio di bonifica nella gestione oculata del torrente attraverso un’attenta manutenzione; in tal modo, l’ente si conferma attore protagonista verso un modello di sviluppo, che deve avere il territorio al centro.

L’area, su cui si svolgerà il Campionato, è sotto il controllo del Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno, che Enrico Righeschi, ingegnere referente della Unità Idrografica Omogenea del Casentino. spiega essere  interessata dalle confluenze di alcuni corsi d’acqua ed è idraulicamente molto delicata, interessando l’abitato di Strada in Casentino attraversato anche da altri alvei”