Vino – Stima Osservatorio UIV ISMEA Assoenologi: meno 44% di produzione!

La stima di ISMEA Assenologi e UIV e che la quantità di vino prodotto nel 2023 scenderà a al di sotto di 44 milioni di ettolitri. Un calo del 12%, rispetto ai 50 milioni dello scorso anno.
La causa di questa diminuzione è da addebitarsi alle condizioni meteo, caratterizzate da un aumento del 70% delle giornate di pioggia.
L’Osservatorio considera il Nord stabile rispetto alla produzione dello scorso anno, con un lieve incremento dello 0,8%, mentre al Centro, al Sud e nelle Isole si registrano flessioni del 20% – 30%.

C’è poi il problema della Peronospora che danneggiato molti vigneti soprattutto nel Centro-Sud.

I tecnici dell’Osservatorio, tuttavia, ritengono che il micidiale fungo non abbia influito direttamente sulla qualità delle uve sane e i primi grappoli raccolti, destinati alle basi spumante, presentano buoni livelli di acidità e interessanti quadri aromatici, che danno positive prospettive enologiche.
Per le altre tipologie saranno comunque determinanti le condizioni meteo di settembre e ottobre, mesi nei quali si concentrerà la parte più consistente della raccolta.

I tecnici dell’Osservatorio, nell’analizzare l’andamento climatico e fitosanitario, ricordano che i timori dei vignaioli non hanno riguardato la sola Peronospora, ma anche l’ Oidio e la Flavescenza Dorata,che minacciano soprattutto i vigneti bio.
E’ un’annata nella quale si confermerà, concludono dall’Osservatorio, quanto sia importante per le aziende affidarsi alle capacità tecniche degli enologi e tecnici viticoli, che garantiranno ancora una volta una qualità, in linea con la media delle ultime annate.