PNRR – Fondi per acquisto macchine agricole: i consigli di Federacma!

11 Settembre 2023 Off Di Redazione online

Andrea Borio – Presidente Federacma

E’ la Federazione Italiana delle Associazioni Nazionali dei Commercianti Macchine e delle ACMA territoriali. E’ un ramo di Confcommercio!
L’Organizzazione di categoria ricoda che sono disponibili 400 milioni di euro con cui gli agricoltori potranno sostituire i veicoli agricoli fuoristrada inquinanti, con mezzi a zero emissioni e acquistare attrezzatura per l’agricoltura di precisione, con un limite di spesa pari a 70.000 euro.
Entro il 2026, 15.000  beneficiari dovranno ricevere il contributo come indicato dall’Unione europea.

Andrea Borio, presidente Federacma, si rivolge alle Regioni, esortandole ad applicare  il modello operativo già sperimentato nei Piano di Sviluppo Rurale ,dove l’agricoltore può massimizzare la liquidità, a fronte di un prestito bancario, vedendosi sottrarre momentaneamente appena il 20% delle proprie risorse, come acconto per prenotare i macchinari.

Se dovessero essere i commercianti ad anticipatre i finanziamenti, la misura sarebbe di fatto bloccata!

Federacma, ritiene opportuno, inoltre, prevedere tempi di consegna ragionevoli, in considerazione della situazione nternazionale che sta complicando il lavoro delle case produttrici, per l’installazione di antifurti di ultima generazione, con rilevamento GPS e collegamento all’Interpol: in sostanza, bisogna  scongiurare di sostenere con fondi italiani l’agricoltura di Stati esteri ; inoltre, è fondamentale eliminare  la possibilità di acquistare, come accaduto in passato, autovetture fuoristrada 4×4 elettriche o a biometano, che nulla c’entrano col mondo produttivo”.

Un altro suggerimento del presidente Borio riguarda, in particolare, i veicoli inqunanti: secondo il numero uno di Federacma, tae sostituzione dovrebbe essere ammessa solo per mezzi marcianti e funzionanti e, possibilmente, con immatricolazione ante 1996, così da togliere dalle strade e dai campi trattori privi dei dispositivi di sicurezza più basilari come cintura e roll-bar. Basti pensare, precisa,  che ogni anno a causa di rovesciamenti di trattori si registrano almeno 120 decessi. Così facendo, raggiungeremmo un  beneficio per l’ambiente e per i  lavoratori”.