Accesso al Credito Bancario: Necessario Cambiare le Regole dell’Accordo di Basilea!
24 Febbraio 2023Lo chiede il mondo agricolo, che ritiene si debba tenere conto delle specificità del settore!
E’ quanto emerso, nel corso dell’incontro sul tema “Gli accordi di Basilea: l’urgenza di cambiare”
promosso e organizzato dal Consorzio Vino Chianti in collaborazione con Alleanza delle Cooperative Italiane Agroalimentare, Cia, Coldiretti e Confagricoltura.
L’evento, si è svolto giovedì 23 febbraio, nella Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati a Roma ed è stato moderato da Gianluca Semprini, giornalista di Rai news 24,.
Si è cercato di fare il punto sull’applicazione degli accordi di Basilea, con il contributo di esponenti del mondo politico e del settore agricolo.
Per l’accordo di Basilea, le aziende agricole possono accedere al credito bancario, così come gli altri settori produttivi, ma questo le penalizza, perché la loro attività è molto diversa da tutte le altre: il sistema agricolo deve sottostare ai ritmi della natura, quindi i cicli produttivi e di vendita sono molto più lenti di qualsiasi altra attività.
Nel forum, tra gli esempi, è stato citato questo caso: “Se una banca presta 10.000 euro per fare un vigneto, chiedendo il rimborso dopo tre anni, l ‘agricoltore sarà in difficoltà, perché la prima bottiglia di vino prodotta da quel vigneto, la venderò dopo almeno cinque anni. Questa situazione penalizzerà non solo l’agricoltore che non saprà come rimborsare il credito, ma anche il sistema bancario che non avrà indietro i soldi nei tempi richiesti. I cicli produttivi dell’agricoltura sono molto lunghi e quindi le regole, da rispettare, devono essere adeguate a questo contesto”.
Nel Forum è dunque emersa la richiesta che l’agricoltura abbia un sistema di regole bancarie completamente diverso dagli altri settori: non perché voglia essere privilegiata, ma perché il ciclo di vita delle piante è diverso da qualsiasi altra produzione … “ Una soluzione al problema è necessaria e non rinviabile”.