Abruzzo: il Consiglio Regionale approva la legge sulle Aree Idonee e Non Idonee ad Impianti per la Produzione di Energia Rinnovabile!
17 Marzo 2025
L’Abruzzo, come Sardegna e Friuli Venezia Giulia, è la Regione che ha definito le aree idonee all’installazione di impianti, per la produzione di energia rinnovabile. E” un argomento, che ha prodotto molto confronto e discussione, prima di giungere all’approvazione della proposta di legge di legge, presentata dalla Giunta.
Una approvazione avvenuta a maggioranza, con l’astensione dei partiti di opposizione.
In sostanza, vengono definite le aree idonee e quelle non idonee, nelle quali installare impianti di produzione di energia rinnovabili, come quelli fotovoltaici, o o pale eoliche.
I timori erano per lo più riferiti alla tutela di aree di pregio, agricolo e paesaggistico.
L’astensione delle forze politiche di opposizione è anche da valutare come segnale positivo, cioè conferma che prima dell’approvazione si sia cercato di elaborare il miglior testo possibile, considerando la delicatezza della materia.
Il testo è risultato di un confronto serrato con le associazioni di categoria del mondo agricolo, che sembrano tutte concordare su un sentimento di moderata soddisfazione.
Come dichiarato da Angelo Radica, presidente nazionale dell’Associazione Città del Vino, ci si dovrà ancora battere a livello nazionale, per evitare l’incontrollato posizionamento, ad esempio, di imponenti pale eoliche, o pannelli fotovoltaici, che potrebbe causare un dannoso impatto in aree agricole di primario interesse.
La Legge dell’Abruzzo, stabilisce che siano idonee quelle degradate, abbandonate, tetti, parcheggi, infrastrutture di trasporto.
Sono considerate NON IDONEE: le aree agricole di pregio, i siti protetti e le zone naturali; escluso, dunque, anche l’Altopiano del Fucino, per il quale si erano manifestate molte preoccupazioni.