ACRE: Competizione tra Robot per il diserbo di colture di pieno campo!

31 Maggio 2023 Off Di Redazione online

Iniziamo con il ricordare il progetto, che è finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito di Horizon 2020 “METRICS” il cui scopo è quello di aumentare la diffusione dei robot e delle tecniche di intelligenza artificiale in agricoltura. ACRE sta per Agri-food Competition for Robot Evaluation.

L’idea nasce dalla collaborazione del  laboratorio di Intelligenza Artificiale e Robotica AIRLAB del Politecnico di Milano con il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, ed è realizzato con la collaborazione di FederUnacoma e dell’Informatore Agrario.

Questa singolare gara è per le aziende operanti nel mondo della robotica e della meccanizzazione agricola, e ha coinvolto anche tutti quegli agricoltori con vocazione  “smart” e i produttori di attrezzature agricole.
In gara, robot costruiti sia da start-up connesse in diversi modi all’ambito accademico e che stanno sviluppando soluzioni robotiche avanzate, sia da quelle aziende, che sono già in grado di offrire sul mercato prodotti ingegnerizzati.

Questa particolare competizione si è svolta a Cornaredo (MI), presso l’Azienda agraria sperimentale “Cascina Baciocca” dell’Università degli Studi di Milano.

La GARA
I robot si sono  cimentati in prove specifiche, come il riconoscimento con discriminazione delle malerbe, rispetto alle colture in atto; capacità di muoversi autonomamente in campo; effettuazione del vero e proprio diserbo, nel caso specifico, lungo la fila coltivata e senza danneggiare le colture.

Le sperimentazioni stanno dimostrando il vantaggio dell’utilizzo dei Robot, nel diserbo, perché producono benefici ambientali, sociali ed economici. Infatti, i robot, anche in versione low-cost, costituiscono un’alternativa all’uso di prodotti chimici, e comunque ne consentono una drastica riduzione, per di più senza coinvolgere alcun operatore.

Quella, che si è appena conclusa, è stata  la seconda edizione, nella quale oltre alle colture di fagioli e mais, è stata aggiunta la bietola, per favorire l’interesse delle aziende verso l’iniziativa.