Pesca: Regolamento Europeo Modificato al 70%

Una decisione, frutto dell’accordo tra Consiglio e Parlamento Europeo. Data di riferimento, 31 maggio 2023.
Le nuove regole saranno attuate entro due – quattro anni, per consentire alle autorità europee e ai destinatari di adeguarsi.

L’ accordo sarà portato all’attenzione del Comitato dei rappresentanti permanenti, successivamente,  Il testo del regolamento sarà sottoposto alla messa a punto giuridico-linguistica, prima di essere adottato dai ministri in una delle prossime sessioni del Consiglio.

Finalità dell’accordo: scongiurare la pesca eccessiva, regolare controlli; verifiche sull’importazione; nuove regole di sicurezza.

Per ottenere questi risultati, saranno utilizzati nuovi strumenti tecnologici, che consentiranno di monitorare e prevenire molti dei problemi, che sono stati definiti.

Queste le principali decisioni!

I pescherecci saranno localizzati attraverso un dispositivo VMS ( Video Management Software ) che alcuni tipi di peschereccio di minori dimensioni, potranno applicare a partire dal 2029) e avranno l’obbligo di registrare elettronicamente le loro catture.

Chi eserciterà la così detta  pesca ricreativa, di specie specifiche, dovrà essere immatricolato e  dovrà registrare e trasmettere le catture, utilizzando un sistema elettronico.

Per ciò che attiene all’obbligo di sbarco, si dovranno impiegare strumenti per il monitoraggio elettronico a distanza per garantire che le catture indesiderate siano portate a terra.

Un esempio: obbligo di telecamere, per imbarcazioni superiori ai 18 metri.

Sistema Sanzionatorio

Il sistema è stato modificato, introducendo il criterio dei livelli minimi di sanzioni amministrative di natura pecuniaria e  in caso di infrazioni gravi delle norme della PCP, in alternativa alle sanzioni penali, si definirà un elenco di criteri comuni per alcune delle infrazioni gravi individuate.

Tracciabilità del Pescato: sarà interessata tutta la catena di approvvigionamento, cercando di rendere più semplice localizzare i prodotti della pesca e dell’acquacoltura freschi (compresi i prodotti trasformati) dopo uno studio della Commissione e una fase di transizione di cinque anni).

Per Scongiurare la Pesca Eccessiva, l’accordo prevede che vi sia un margine di tolleranza (o di errore) al momento della stima delle catture, al fine di evitare inesattezze nelle dichiarazioni. Sarà inoltre migliorata la raccolta dei dati riguardanti la pesca ricreativa.
Sempre per questo scopo, le imbarcazioni più grandi dovranno dotarsi di un dispositivo per misurare la potenza del motore, proprio per evitare che la loro capacità di pesca non superi i limiti stabiliti nell’ambito della Politica Comune della Pesca (PCP.

Controlli e Certificazione del Pescato d’importazione:

Anche qui, la tecnologia svolgerà un ruolo importante, con l’utilizzo di un sistema detto CATCH, che consentirà di ottenere  certificati di cattura e altri documenti correlati, gestiti in un unico ambiente digitale a livello dell’UE, così da migliorare la capacità di scoprire prodotti derivanti dalla pesca INN.
Con questo acronimo si definisce  ogni attività illecita, di pesca, in acque costiere, in quelle interne, e anche nell’oceano.

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