Apicoltura Italia tra alveari e miele!
12 Marzo 2025
ISMEA ricorda che l”Italia si colloca al quarto posto in UE, per numero di alveari: be sono circa 1.6 milioni.
Romania e Polonia ne hanno rispettivamente 2 e 1,7 milioni, con una tendenza all’aumento del 7,5% nel 2019 rispetto all’anno precedente. In Spagna, ce ne sono 3 milioni di alveari.
Secondo ISTAT, la produzione italiana di miele è poco meno al di sotto delle 8 mila tonnellate, per un valore di oltre 64 milioni di euro.
Va considerato che ISTAT prende in considerazione l’apicoltura, unicamente in occasione dei censimenti generali dell’agricoltura che, non sono strutturati per stabilire la consistenza degli allevamenti apistici, escludendo i numerosi apicoltori, che a prescindere dalla loro connotazione professionale, non associano l’apicoltura ad un’attività agricola ma che pure, nel mantenere in vita le api, nei più disparati ambienti naturali o agricoli, assicurano di fatto una indispensabile e capillare impollinazione.
L’apicoltura, forse, è ancora tutta da comprendere, non solo per ragioni legate all’economia, ma anche all’ambiente: una presenza considerevole di api è il misuratore della qualità del nostro habitat; ma va compresa anche la sua valenza culturale.
Come dichiarato da Francesco Caruso, assessore regionale alla cultura della Regione Lombardia, in questo senso api e apicoltori costituiscono un grande patrimonio culturale che si tramanda da generazioni: il miele racconta il territorio, con i suoi saperi e la propria identità. Valorizzare questo comparto significa dunque, anche difendere le tradizioni locali.