La Vendemmia a Montalcino: impressioni di ottobre!

2 Ottobre 2024 Off Di Redazione online

Il presidente del Consorzio del vino Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, descrive positivamente  l’avvio della vendemmia 2024, evidenziando come il ritorno al mese di ottobre è un positivo ritorno al passato.

Quello dell’anticipazione della vendemmia è riflesso dei cambiamenti del clima, e per il Presidente nei vigneti di Sangiovese, sono il risultato di una estate, caratterizzata da maturazione progressiva, seguita dal calo delle temperature settembrime e da piogge hanno poi permesso alla pianta di rallentare l’accumulo degli zuccheri e di riequilibrare la componente fenolica.

Anche per le quantità, si registrano aumenti,superiori all’anno scorso nonostante i diradamenti effettuati per assestare l’equilibrio vegeto-produttivo della pianta.

Le uve sono in ottimo stato fitosanitario ed un peso medio del grappolo decisamente superiore alle medie dello scorso anno. Un’annata in cui si attendono gradazioni alcoliche probabilmente più contenute, con mosti caratterizzati da aromaticità e finezza di profumi.

Attualmente, il Consorzio di Montalcini tutela 3.400 gli ettari di vigneti iscritti a Doc e Docg e di questi, più di 2mila a Brunello:  poi ci sono quelli  destinati al Rosso di Montalcino e sono circa 900 ha, con una crescita di oltre il 67%; questo,  grazie all’aumento della superficie destinata alla D.o. ratificato a settembre.

Il Consorzio spiega, però, che l’ampliamento non comporta però l’impianto di nuove vigne in quanto gli ettari aggiuntivi rivendicabili sono già parte delle mappe del territorio come quota di vigneti coltivati a Sangiovese, ma non ancora compresi negli albi contingentati.