Manifesto di Ventotene di COAPI contro l’indebitamento di sistema!

Torniamo al mese di maggio, con questa info che ha come fonte COAPI, il Coordinamento agricoltori e Pescatori Italiani, che si è attivato per lanciare un messaggio che riguarda tante famiglie: “NO ALL’INDEBITAMENTO DI SISTEMA”
Un indebitamento che è l’effetto principale della trasformazione del nostro sistema dell’agricoltura contadina e della pesca artigianale in quello dell’agoralimentare industriale, dominato dalla speculazione commerciale e finanziaria.

COAPI richiama l’attenzione sul fatto che le imprese  sono  spesso costrette a lavorare in perdita e  costrette a ricorrere all’indebitamento, perché  il pubblico non garantisce i tempi e le quantità di risorse per indennizzare danni ambientali e calamità,.

Colpisce questo passaggio nel racconto COAPI, che riguarda il pericolo di  interferenze della criminalità organizzata che approfitterebbe della crisi, per entrare nelle aziende, nei territori rurali e nel tessuto produttivo, in genere.

E’ giunto il momento di mettere a punto un piano per la  fuoriuscita dall’indebitamento e la messa in sicurezza delle aziende, riorientandole verso modelli agro ecologici ed economicamente remunerativi.

Concludiamo con questo riferimento al 4 giugno, giornata nella quale a Ventotene,  è stato varato il progetto per costruire il “Nuovo manifesto di Ventotene degli agricoltori, artigiani e pescatori per un Europa giusta nel Mediterraneo della Sovranità Alimentare” sulla scia delle rivendicazioni emerse durante questa primavera con la mobilitazione degli agricoltori contro la Politica Agricola Comune”

Iniziativa che si pone nella scia  di quanto accadde nel 1941, quando al confino sull’Isola,  Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni,scrissero fu scritto il “Manifesto di Ventotene”, che delineò i fondamenti della nuova Europa.