Viterbo: Coldiretti contro il deposito Nazionale di scorie radioattive!

12 Giugno 2025 Off Di Redazione online
David Granieri – Presidente Coldiretti Lazio

Coldiretti Lazio ha promosso una petizione che verrà sottoposta a 60 sindaci della Tuscia per chiedere al Governo, ai ministeri competenti e alla SOGIN di escludere in modo definitivo i Comuni della provincia da qualsiasi ipotesi di localizzazione.

Incontrando il presidente della Regione, Francesco Rocca, il numero uno di Coldiretti Lazio, David Granieri, ha rilasciato una dichiarazione sull’impatto che una struttura del genere avrebbe sul territorio: “Non si può parlare di sostenibilità e qualità del cibo, e allo stesso tempo mettere a rischio l’intera filiera agroalimentare . La Tuscia merita investimenti per valorizzare le sue eccellenze, non per comprometterle con decisioni che non possono essere accettate”, che aggiunge: “Una presa di posizione netta e condivisa, nata dal profondo senso di responsabilità verso un territorio che custodisce un patrimonio ambientale, agricolo, storico e culturale di inestimabile valore per contrastare una scelta che rappresenta una grave minaccia per l’integrità ambientale, economica e sociale della provincia, e che non può essere accettata passivamente, né subita in assenza di un vero confronto democratico”.

Anche il Presidente della Regione Lazio, Rocca, si è dichiarato perfettamente in linea con la posizione di Coldiretti, ricordando anche di aver sottolineato la propria contrarietà, rispetto a passati provvedimenti o inerzie amministrative, che hanno gravemente penalizzato il territorio della Tuscia. Il riferimento del Presidente della Regione è anche al piano rifiuti e all’abuso di suolo e alla proliferazione indiscriminata di impianti eolici e fotovoltaici.

Nel caso specifico, quello delle scorie radioattive, il Presidente ricorda che la Regione Lazio ha già provveduto a impugnare la Carta Nazionale delle Aree Idonee; una Carta che lo stesso Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin ha recentemente dichiarato superata. In sostanza, Francesco Rocca ha segnalato che per il Ministero, la Carta dei 51 siti Idonei sarebbe da riconsiderare.

Il Presidente della Regione Lazio esorta tutti i sindaci della Tuscia a sottoscrivere la petizione di Coldiretti, non nel senso del sostegno di battaglie di parte, ma per conseguire obiettivi comuni su cui tutti ci dobbiamo unire per tutelare un territorio bellissimo sia sotto lo profilo ambientale e paesaggistico sia sotto il profilo storico e culturale”.