Sostenibilità ambientale ed economica: è valida la soluzione vertical farm?
15 Giugno 2024Vertical farm è il sistema nel quale le colture vengono trattate in verticale e impilati tra loro.
Ci sono diverse tecniche, tra le quali anche quella che utilizza una tecnologia che consente la produzione di cibol in condizioni di coltura ottimali per ciascuna pianta.
Negli ultimi cinque anni gli investimenti a livello mondiale sono triplicati, passando da poco meno di 1 miliardo a circa 2,85 miliardi di dollari ( dati AgFunder).
Sono stati realizzati diversi progetti, ma alcuni hanno registrato bilanci in rosso, anche a causa dell’aumento dei costi energetici. I segnali che arrivano dal mondo del vertical farming sono pertanto contrastanti.
Infatti, il mercato italiano sta vivendo una importante fase di crescita, in cui gli investimenti nel 2023 nel comparto agritech hanno registrano un’impennata di oltre il 50% rispetto all’anno prima, per un ammontare di 238 milioni di euro. A trainare il comparto c’è proprio il vertical farming, in cui l’azienda Agricola Moderna ha raccolto 31 milioni di euro, tra investimenti e finanziamenti.
Inoltre, sta per essere avviato un nuovo impianto, con una superfice coltivata di 11.000 metri quadrati, che garantirà una produzione annua di oltre 15 milioni di confezioni l’anno, di ortaggi a foglia e permetterà di conseguenza nuovi accordi commerciali, in Italia e all’estero, con una distribuzione più ampia dei prodotti da agricoltura verticale.
Questo nuovo progetto dovrebbe dimostrare che è possibile risolvere il problema degli alti costi energetici, perchè l’approvvigionamento energetico sarà autonomo, e derivante al 100% da fonti rinnovabili, grazie al collegamento diretto ad un impianto di biometano in prossimità della fattoria e all’impiego di energia da fotovoltaico con la possibilità di affrancarci dalle fluttuazioni del mercato energetico,