Venticinque Anni dell’EVO DOP Aprutino Pescarese Incontro Celebrativo!
21 Settembre 2021
Si è svolto nel corso dell’edizione 2021 di Mediterranea, nel Porto Turistico “Marina” di Pescara, sabato 18 settembre. L’incontro è stato coordinato da Silvano Ferri, presidente del Consorzio di Tutela, al quale abbiamo chiesto di condividere quanto comunicato dai relatori intervenuti.

I 25 anni della DOP Aprutino Pescarese rappresentano un’opportunità di “ripartenza”, sulla base degli aspetti positivi, quindi leggendo nelle pagine di storia dei successi ottenuti, ma tenendo doverosamente conto anche di tutto ciò, che non è andato per il verso giusto.
Un’analisi di quanto sta accadendo nel mondo, considerando gli aspetti tecnici, e tra questi, ad esempio, le conseguenze dei cambiamenti climatici;sia quanto sta accadendo nel così detto “ mercato globale “, in cui l’olio extravergine d’oliva sta acquisendo una dimensione nuova e competitiva.
Infatti, pur nella difficoltà per tanti ancora, di saper riconoscere la migliore qualità attribuendole il giusto valore, sta emergendo il segmento di consumatori, che dimostra di preferire e quindi scegliere l’ extravergine di gran qualità come i monovarietale, le DOP, o il BIO
In questo incontro celebrativo, si sono succeduti relatori che hanno rappresentato i tanti portatori d’interesse, che ruotano intorno a questo effervescente mondo EVO: sono stati interventi che meritano d’essere ricordati,e e qui ne proporremo una sintesi.

Pasquale (Lino) Lupone – Fondatore della DOP e Presidente Onorario del Consorzio
Nel suo emozionante intervento, Lino ha ricordato i punti cardine del complesso iter costitutivo.
Dobbiamo tornare indietro… Nel 1992,quando la Camera di Commercio di Pescara, l’ARSSA (Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo ) e le Associazioni di Categoria avviarono la procedura per il riconoscimento .Furono tante le difficoltà, che si dovettero superare , perché non esisteva un modello di riferimento. L’Abruzzo era la prima regione a voler costituire una DOP per l’Extravergine e ogni volta che la delegazione si presentava al Ministero, c’era chi cercava di scoraggiare i nostri, invitandoli ad aspettare che altre regioni, ritenute più importanti, si attivassero per lo stesso obiettivo. L’Abruzzo non era considerata una regione vocata e forte, sebbene un dato già allora era ben evidente: era la quinta per quantità di olive prodotte.

Il presidente Lupone e gli altri protagonisti di questo racconto, non si arresero mai, anche se era ben chiaro il tentativo di bloccare o ritardare il più possibile l’iniziativa per ottenere la certificazione DOP.
Venivano sollevate eccezioni, pensate, anche per i colori del logo, simbolo della DOP
E così, trascorsero altri 4 anni, non facili da gestire, ma finalmente nel 1996, l’Unione Europea non poté fare a meno di ufficializzare il riconoscimento Comunitario e da quel momento iniziarono tutte le attività di valorizzazione e promozione del marchio DOP ed erogare i primi finanziamenti alle cooperative e alle imprese, affinché potessero investire su innovazione e miglioramento della qualità.
Oggi, quella determinazione e quell’impegno sono stati premiati,con il generale apprezzamento conquistato dai nostri produttori, in tutto il mondo.

Tosca Chersich – Responsabile Eventi Camera di Commercio Chieti Pescara
Nel suo intervento, la dirigente dell’Ente Camerale ha ripercorso momenti strategici della crescita del Olio Extravergine, ricordando il “Triangolo d’Oro” Loreto Aprutino,Pianella, Moscufo, per giungere all’altro più recente traguardo importante, quello della modifica del disciplinare della DOP, che ha esteso la certificazione all’intero territorio della Provincia di Pescara.
Tosca Chersich ha poi affrontato il tema della difficile missione di far sì che nei ristoranti, insieme alla carta dei vini, ci sia anche quella degli oli:
è quello che tutto il movimento vorrebbe e che la stessa Giunta Camerale ha richiesto, sin dallo scorso anno, ma , ha concluso Tosca Chersich, è necessario unire le forze. Se si desidera che l’Evo – Turismo possa raggiungere, rapidamente, i livelli dell’ Eno – Turismo, bisogna fare squadra!

Antonio Zaffiri – Presidente Provincia di Pescara
Il Presidente ha espresso l’impegno a sostenere e promuovere la DOP, anche alla luce delle modifiche del disciplinare del 26 giugno dello scorso anno, che (come già ricordato) ora comprende i territori di tutti comuni della Provincia e quindi ogni iniziativa sarà per l’interesse generale..

Emanuele Faieta – Coordinatore Città dell Olio Abruzzo
Nel portare il saluto della sua Associazione, ha voluto esprimere la sua passione e l’impegno a realizzare ogni iniziativa possibile per divulgare la cultura dell’olivo, dei suoi paesaggi e dell’Extravergine, coinvolgendo scuole, associazioni e produttori.

Lorenzo Pace – Presidente dell’ Unione Regionale Cuochi Abruzzo
Non ha potuto partecipare all’incontro, celebrativo dei 25 anni della DOP Aprutino Pescarese, ma ha fatto pervenire un messaggio, nel quale ha ricordato l’impegno della sua Associazione,affinché nel manifesto del Cuoco Abruzzese e del Manifesto della Cucina Abruzzese ,venisse inclusa anche la sottoscrizione di un protocollo, per il quale sia gli istituti Alberghieri, che le Associazioni di Categoria e i Consorzi si impegneranno per valorizzare i prodotti DOP e IGP

Pier Carmine Tilli pres.Movimento Turismo dell’ Olio Abruzzo
Il giovane presidente ha esordito,portando anche i saluti di Luciano Di Massimo. presidente del DAQ ( Distretto Agroalimentare di Qualità) dell’Olio Extravergine d’Abruzzo .
Pier Carmine Tilli ha parlato di turismo gastronomico, che i dati confermano in progressiva ed inarrestabile crescita.
Un turismo,che rappresenta una parte rilevante del settore, perché le persone desiderano conoscere luoghi, scoprire tradizioni, seguendo la traccia dei profumi e degli aromi dei prodotti tipici.
In questo contesto, la nostra Regione mostra di avere una potenzialità turistica, in grado di esprimersi tutto l’anno, grazie al clima favorevole e agli stupendi paesaggi rurali, che in gran parte sono caratterizzati dai suggestivi uliveti, posti per l’81,5 in collina, l’11,31 in montagna e il 4,1% in pianura. E scegliendo l’itinerario preferito, il turista potrà entrare in contatto con le tante emergenze culturali e ,appunto, anche con il buon cibo della nostra generosa terra.
Domenico Francomanno – Direttore Gal Terre Pescaresi
Nella sua relazione, il Direttore dei GAL ha informato sulla pubblicazione di due bandi, che consentiranno ai produttori agricoli, e quindi anche agli olivicoltori, di investire sia nella promozione, che nel miglioramento delle attività produttive.

Giuseppe Cavaliere Rsponsabile Promozione del Dipartimento Agricoltura
Interessante il riferimento alle idee, talvolta all’avanguardia, messe in campo nella nostra Regione, idee che molto spesso sono state di riferimento per altri., per non usare la parola “copiate”
Ci sono stati tanti successi, ma anche obiettivi mancati; ne prendiamo atto, ma d’ora, in poi (ha detto) dovremo prestare molta attenzione, perché siamo ad un bivio e dobbiamo fare scelte giuste.
La strategia per affermare l’EVO Abruzzo, ai massimi livelli, dovrà essere la stessa adottata per il vino,altrimenti per i produttori di Extravergine, si potrebbe aprire una crisi profonda e irreversibile.
Ma, per fare questo è necessario poter contare sull’Europa,affinché sia tempestiva e concreta, nel decidere le linee guida della nuova PAC, e sul Governo e gli altri organismi nazionali interessati, che sono chiamati a elaborare un Piano Olivicolo ben concepito e che disponga di fondi certi, da poter investire.
Infine, con il Piano si dovrà puntare al recupero di 500 mila ettari di oliveti abbandonati e aumentare la produzione di olio che a livello nazionale oramai si è stabilizzata intorno alle 300 mila tonnellate, troppo bassa rispetto a quella del nostro principale concorrente europeo, la Spagna.

Pietro Di Paolo Responsabile Rapporti con AGEA per il Dipartimento Agricoltura
Nella sua relazione, ha descritto il progetto informatico innovativo, che aiuterà nella promozione e valorizzazioni delle nostre DOP e IGP.
Un sistema, grazie al quale il consumatore finale potrà seguire tutto il percorso dell’EVO, dal campo alla tavola, e potrà utilizzare questi dati non soltanto per far conoscere il proprio prodotto, ma anche per la valorizzazione del territorio.

Alessandra Di Pietro – Dirigente IPSSAR – Istituto Professionale per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Filippo De Cecco”
La Dirigente ha desiderato rendere omaggio a questo “compleanno che segna una tappa importante per la cultura olearia del territorio, che ci ricorda quanto sia importante imparare a conoscere sfumature e odori, apprezzare sapori e gusti, colori e varietà, e soprattutto scoprire le qualità e le caratteristiche più autentiche del nostro olio. Un alimento che è anche uno straordinario strumento di marketing territoriale e di turismo gastronomico. Vorrei in particolare sottolineare come la sinergia tra l’Istituto Alberghiero e Turistico De Cecco, il Consorzio e Istituzioni come la Camera di Commercio, sia una ricchezza. Una alleanza preziosa per promuovere, attraverso la valorizzazione di un prodotto tipico e identitario, la cultura gastronomica del nostro territorio e nello stesso tempo veicolare, attraverso itinerari legati all’olio, la conoscenza dei luoghi, dei paesaggi, dell’arte”
Venticinque anni sono trascorsi, e sono molti, eppure il nostro viaggio è ancora lungo ed emozionante: dobbiamo conquistare nuove mete e nuove sfide da vincere!
Dopo le tante esperienze maturate, la DOP Aprutino Pescarese sa di dover svolgere un ruolo di guida, per far crescere l’intero movimento EVO abruzzese, in Italia e nel Mondo.
Desideriamo collaborare con tutti, perché di tutti c’è bisogno, per fare conoscere sempre più e meglio le qualità e le virtù di questo alimento, vero dono della natura all’uomo, un vero e proprio “elisir di lunga vita” per le sue, ormai certificate, qualità salutistiche.
Auguri alla DOP Aprutino Pescarese e a tutti i produttori abruzzesi: la Nostra Grande Avventura Evo continua!
Silvano Ferri
Presidente del Consorzio di Tutela DOP Aprutino Pescarese