Teff e Mais: ricerca per incrementare la resistenza alla siccità!

6 Agosto 2023 Off Di Redazione online

Ricerca dei centri CREA di Politiche e Bioeconomia, Genomica e Bioinformatica e Zootecnia e Acquacoltura, per migliorare la tolleranza alla siccità del mais e del teff, un cereale poco conosciuto in Italia, dalle elevate proprietà benefiche, facilmente digeribile e molto adatto per la dieta dei soggetti affetti da celiachia e diabete.

Si cercherà di trasferire alcune caratteristiche a specie sensibili alla siccità, prelevandole da quelle che sono più resistenti, per sviluppare biostimolanti derivati da organismi viventi.
Si lavorerà in due step: 1) identificare le varianti genetiche che regolano l’espressione dei geni, funzionalmente associati alla tolleranza alla siccità,utilizzando una tecnica, conosciuta come MNase-defined cistrome-Occupancy Analysis (MOA)

2) cercare nuove formulazioni, derivanti da molecole estratte da alghe e da biostimolanti a base microbica, da impiegare come approccio ecologico per migliorare la resilienza dei cereali, rispetto alla limitata disponibilità idrica.

Il progetto è iniziato il 1° Maggio 2023 e avrà una durata di 48 mesi. Il finanziamento, previsto da parte della Commissione europea nell’ambito del programma Horizon 2020, ammonta a circa 4,9 milioni di euro, a cui si aggiungono circa 1,5 milioni di euro stanziati dal governo svizzero e da KWS, una delle maggiori industrie sementiere Europee.

Il consorzio dei partner comprende un gruppo altamente qualificato, che rappresenta enti di ricerca e industrie europee e internazionali, provenienti da Stati Uniti, Sudafrica ed Etiopia, che garantirà il raggiungimento dei risuktati, che ci si attendon

Gli attori del progetto:

Per il CREA, c’è Vincenzo Rossi, primo ricercatore dell’area Cerealicoltura e Colture Industriali; sarà il coordinatore del progetto e responsabile delle attività di biologia molecolare per identificare nel teff i caratteri genetici che meglio si associano alla resistenza alla scarsità idrica e per caratterizzare nel mais i geni associati alla tolleranza alla siccità.

Primetta Faccioli, ricercatrice CREA Genomica e Bioinformatica, si occuperà dell’analisi bioinformatica e del data management del complesso data set ottenuto dal lavoro sperimentale condotto con tecnologie molecolari di ultima generazione (come le NGS- Next Generation Seq).

Andrea Brandolini, ricercatore del centro Zootecnia e Acquacoltura, effettuerà test in campo per valutare l’efficacia del trattamento di piante di mais con biostimolanti che aumentano la resilienza alla siccità, sovraintenderà alle attività per la produzione di ibridi di mais da usare per analisi molecolari e assicurerà supporto tecnico per le interazioni con lo Stakeholder Network.

Mara Lai, ricercatrice del centro Politiche e Bioeconomia, ricoprirà il ruolo di project exploitation manager e sarà referente dei rapporti con lo Stakeholder Network.