Abruzzo: Sempre Meno Aziende Agricole
10 Luglio 2023
Un preoccupante calo del numero di imprese attive nel territorio. Il riferimento è “Primo Trimestre 2023”. Una perdita dello 0,36% che corrisponde a 337 aziende agricole in meno.
Un trend negativo che si era già manifestato nel febbraio scorso, quando erano stati pubblicati i dati conclusivi del 2022, con un – 1,02% di aziende pari ad un calo netto di 431 unità.
Ad essere più colpita è la provincia di Chieti che registra -157 aziende agricole, nei primi tre mesi dell’anno.
In una preoccupata nota stampa, il presidente dei CIA Agricoltori Italiani Chieti Pescara, Domenico Bomba, si rivolge alle istituzioni affinché nin si perda tempo nel trovare soluzioni, per “…supportare gli agricoltori abruzzesi e creare le condizioni favorevoli per la crescita e la sostenibilità dell’agricoltura regionale”
“Dobbiamo lavorare per creare un ambiente che promuova l’imprenditorialità agricola, investendo in infrastrutture, formazione e innovazione. Inoltre, dobbiamo favorire l’accesso al credito e semplificare le procedure burocratiche, al fine di incentivare la creazione di nuove imprese agricole e sostenere quelle esistenti”, ha affermato, “Solo attraverso un impegno collettivo possiamo invertire questa tendenza negativa e garantire la prosperità delle imprese agricole e dell’intera regione”.
Sarà anche importante, secondo il Presidente CIA Ch Pe controllare i costi delle materie prime:
” Gli sbalzi di mercato per i prezzi dei prodotti agricoli possono causare incertezza e rischi per gli agricoltori e possono influenzare la loro redditività e sostenibilità. Per affrontare questa sfida, sono necessarie strategie e politiche adeguate, come l’implementazione di strumenti di gestione del rischio, una cooperazione e un coordinamento più stretti tra gli attori del settore agricolo”
Infine, nella nota di Domenico Bomba non manca il riferimento alle croniche difficoltà per l’accesso al credito e la difficoltà di poter utilizzare i fondi europei, per le solite complicazioni burocratiche, mai risolte.
“ L’agricoltura è un settore chiave per l’occupazione e lo sviluppo delle aree rurali. Sfruttare appieno i fondi europei può aiutare le regioni a creare posti di lavoro nel settore agricolo e nelle attività correlate, favorendo l’attrazione di giovani imprenditori”