Maltempo: Confagricoltura Abruzzo chiede aiuto alla Regione!

20 Maggio 2023 Off Di Redazione online

( Foto . Fabrizio Lobene . Presidente Confagricoltura Abruzzo)

Queste informazioni giungono dal territorio abruzzese, ma sono simili ovunque. Questo maggio freddo e piovoso preoccupa gli agricoltori, perché sta compromettendo la campagna agraria appena avviata.

Si prospettano conseguenze economiche negative, pertento il presidente Fabrizio Lobene ha ritenuto necessario sensibilizzare i vertici della Regione, con una lettera inviata al presidente Marsilio e al vice presidente Imprudente, che per di più gestisce le deleghe, connesse alle problematiche del mondo agricolo.

L’azione di Confagricoltura Abruzzo è a tutto campo, perché analizza le debolezze di tutti i comparti, quindi quello vitivinicolo, olivicolo, zootecnico, ortofrutticolo, peraltro ancora inmpegnati a tentare di risollevarsi dalla crisi, provocata dalla pandemia Covid 19.

Mauro Lovato, vice presidente di Confagricoltura Abruzzo (foto) analizzando la situazione dei produttori olivicoli e della vitivnicoltura, ricorda quanto accade nel mondo delle Cooperative che hanno potuto beneficiare solo degli acconti erogati per la campagna 2022.

In particolare, per il Vino, queste cooperative hanno visto aumentare lievemente la produzione, rispetto al 2021, tuttavia hanno registrato una riduzione dei ricavi del 20%.

Ancor più difficile la situazione dell’olivicoltura, comparto nel quale il 2022 ha fatto registrare un calo di produzione, così elevato, da aver quasi azzerato il reddito.

Nella lettera ai vertici della Regione Abruzzo, si analizza anche il rpporto con le banche, con interesssi su prestiti o mutui, ruchiesti per fronteggiare la crisi del 2022, che sono lievitati fino all’8%.

Tornano alla situzione meteo – climatica, il presidente Lobene ricorda le piogge ininterrotte, grandinate sparse, sui territori prossimi alla costa, le basse temperature: pessime condizioni che perdurando potrebbero non consentire l’accesso nei campi, per effettuare gl’interventi necessari a difendere i frutti, in piena vegetazione.

Confagricoltura chiede che la Regione si faccia interprete delle difficoltà degli agricoltori, sui tavoli nazionali, per ottenere misure adeguate a fronteggiare questa crisi in atto.

Inolltre, alla Regione si chiede di mediare con le banche l’abbattimento dei tassi d’interesse, per i prestiti di conduzione e non è da escludere, conclude il presidente Fabrizio Lobene, la richiesta al Governo di opportune detrazioni delle sese aziendali, nei crediti d’imposta. Tutto questo, ovviamente, con rapidità, prima che la situazione diventi ancor più critica!