UIV su l’Irlanda e lo spauracchio etichetta allarmista!
16 Maggio 2023Per il presidente Lamberto Frescobaldi la fuga in avanti dell’Irlanda rischia di aprire il campo a una babele informativa all’interno dell’Ue: ” Siamo pronti a discutere un nuovo sistema di etichettatura del vino, ma solo se questo è condiviso in ambito Comunitario. Per questo condividiamo la richiesta, da parte del Comitato europeo delle imprese del vino (Ceev), di presentare una denuncia alla Commissione Europea, contro l’Irlanda, anche alla luce dei pareri contrari alla condotta di Dublino espressi in sede di WTO da parte di 8 Paesi Extra-Ue”.
L’Irlanda prosegue, dunque, decisa a concluder il proprio percorso, per inserire nelle bottiglie di vino un’etichetta, contenente avvertenze sanitarie, per informare sui rischi di assumere vino.
Il nettare di Bacco, in verità, è nuovamente al centro di attacchi, che preoccupano, per l’allarmismo che tutti gli addetti ai lavori, ritengono scomposti e ingiustificati.
“La vicenda irlandese ( cos’ prosegue il presidente UIV ) è nata male anche a causa del silenzio-assenso della Commissione Ue e nello specifico della sua Dg Sante, determinando di fatto una distorsione di un principio fondativo dell’Unione come quello della libera circolazione delle merci nel mercato interno.
UIV evidenzia, ancora una volta, che il vino non è responsabile del problema dell’alcolismo in particolare in Nord Europa, perché è proprio nei Paesi a maggior consumo di vino che si registrano, infatti, i minori tassi di alcolismo.