Italia – Russia: Sanzioni Ue Confermate! Non c’è fine per l’embargo russo: Gravi Perdite per il Made in Italy!
29 Agosto 2021“La lingua batte dove il dente duole” e torna uno degli argomenti,che più preoccupano gli esportatori del made in Italy: “la faccenda” Embargo Russo,ai prodotti dell’Unione Europea che ha imposto sanzioni,confermate in questi giorni per altri sei mesi,per l’affare Ucraina.
In occasione della visita a Roma del ministro degli esteri russo, Sergey Lavrov, per incontri con il premier Mario Draghi e il ministro degli Esteri italiano, Luigi di Maio sulla situazione internazionale e sui rapporti fra i Paesi del G20, Coldiretti ha pensato di ricordare a quanto ammonta la perdita accumulata dal Made in Italy,in questi sette anni di chiusura della frontiera russa a tanti,ma tanti prodotti della nostra migliore e più qualificata produzione agroalimentare. Una cifra,stimata in 1,4 miliardi.
E,come sappiamo,c’è anche un altro problema,che complica ulteriormente le cose:Coldiretti,infatti,torna a lanciare l’allarme “imitazioni”.Coldiretti la definisce la beffa della diffusione sul mercato russo di prodotti,che non hanno nulla a che fare con il Made in Italy, realizzati in Russia come parmesan, mozzarella, robiola, o nei Paesi non colpiti dall’embargo come scamorza, mozzarella, provoletta, mascarpone e ricotta Made in Bielorussia, ma anche salame Milano, parmesan e gorgonzola di produzione Svizzera e parmesan o reggianito di origine brasiliana o argentina.
In difficoltà – conclude Coldiretti – anche la ristorazione italiana in Russia che, dopo una rapida esplosione, rischia di essere frenata per la mancanza degli ingredienti principali.
La nota di Coldiretti si conclude con l’auspicio che la la visita di Lavrov in Italia possa diventare favorevole occasione per rafforzare la via del dialogo su più livelli.