Brunello di Montalcino: il vino più conosciuto dagli italiani
20 Novembre 2021Il Consorzio del Brunello di Montalcino commenta l’esito dell’inchiesta Wine Intelligence sul gradimento e la notorietà del vino italiano, tra gl’italiani stessi. Il Consorzio non può che essere felice di aver appreso che in testa a questa particolare classifica c’è proprio il Brunello di Montalcino e il presidente Fabrizio Bindocci, ritiene che si tratti di un risultato,per niente scontato perché “ il nostro vino rappresenta meno dello 0,2% della produzione annuale nazionale ed è la denominazione che esprime meno volumi tra le top 20 in classifica; è un riconoscimento della qualità e della forza di un marchio collettivo che sino a oggi credevamo più forte all’estero che in Italia”.
Tra l’altro, afferma ancora il Presidente del Consorzio di Tutela, con un indice di notorietà del 67%, il Brunello è davanti a corazzate come il Prosecco, il Chianti e il Chianti classico e il Montepulciano d’Abruzzo.
L’indagine Wine Intelligence mostra che il consumatore tipo di Brunello è principalmente donna, del Centro Italia, di età compresa tra i 35 e i 54 anni, con un reddito medio che supera i 50mila euro, con una buona propensione all’acquisto online e appassionato di vino. In rapporto alla conoscenza, il tasso di conversione all’acquisto è del 15%. Relativamente al grado di notorietà (67%), il Brunello vince sui competitor sia tra i maschi (68%) che tra le femmine (66%) e risulta in testa già tra i consumatori da 35-54 anni (65%), mentre domina dai 55 anni in su (73%). La geografia della conoscenza premia il Centro Italia (70%) e il Nord (69%), dove però è superato dal Prosecco (71%).
I risultati dell’indagine sono stati diffusi, nel corso di Benvenuto Brunello, iniziato oggi ( sabato 20 novembre) con un rogramma di 11 giornate di degustazioni con le proposte di 119 cantine; l’occasione per far conoscere il Brunello 2017, il Brunello Riserva 2016 e il Rosso di Montalcino 2020
Il Brunello di Montalcino Docg ha una produzione media annua di circa 9 milioni di bottiglie; di queste, il 70% sono destinate all’estero.
In questa particolare classifica, il Brunello è davanti a Chianti DOCG e Prosecco DOC; terzo posto per Chianti Classico DOCG; quarta posizione per Montepulciano d’Abruzzo DOC e Franciacorta DOCG; in quinta posizione, troviamo Barolo DOCG e Barberad’Asti DOCG; sesto posto per Asti e Moscato d’Asti DOC e Lambrusco DOC ( i dati sono visibili nella grafica in alto)